30 in questo momento storico è anche il numero simbolo della difesa e dello sviluppo delle aree protette. Gli obiettivi europei della recente COP15 di Montreal puntano ad arrivare al 30% di aree terrestri e marine protette entro il 2030.
Nelle regioni più a sud del continente siamo a buon punto su questo obiettivo, eppure non siamo ancora soddisfatti. Occorre puntare più in alto ed essere ambiziosi, quando si parla di protezione della biodiversità e darsi da fare su tanti fronti. Ma per farlo occorre guardare agli esempi positivi e negativi che le nostre aree protette hanno portato in questi anni.
Guardare ai Parchi Calabresi e Lucani per guardare all'Europa, portando esempi di buone pratiche ed errori da evitare. Questo è il nostro obiettivo e ne vogliamo discutere insieme".