NaturArte già dalla prima edizione si è rivelato, con il suo programma di iniziative, un evento in grado di stimolare la curiosità dei viaggiatori e di riconciliare la comunità lucana ai propri luoghi, rendendo protagonisti di grandi spettacoli la natura e il paesaggio narrati e raccontati da attori, musicisti, direttori d’orchestra, compositori, fotografi, poeti e cantori della memoria.
Musica, trekking naturalistici, tradizioni popolari e degustazioni enogastronomiche, incontri con personaggi del mondo scientifico e culturale, conferenze, educazione ambientale. Sono queste le attività cardine di NaturArte, un festival che ha saputo tradurre in promozione efficace del territorio i suoi valori naturalistici, storici e culturali rispettandone ed esaltandone le diversità.
Come per gli anni precedenti, anche per l’edizione 2022 il Parco del Pollino propone eventi incentrati su un programma escursionistico dedicato al corretto uso del territorio, con attività silenziose di esplorazione e conoscenza alla scoperta della natura, della storia e degli spettacolari e multiformi paesaggi che caratterizzano l’Area protetta, in compagnia delle Guide dei parchi, di artisti e di studiosi. L’attività escursionistica è collegata ad eventi artistici e culturali che avranno come palcoscenico gli angoli tra i più suggestivi del Parco.
Sito di riferimento
www.naturartebasilicata.com
Il programma nel Parco Nazionale del Pollino
Agosto
SABATO 6 AGOSTO | ROTONDA
NaturArte Lab | ore 10:00, Sede Ente Parco
Convegno “Storie di uomini e biodiversità del Pollino”.
A seguire L’agrobiodiversità raccontata a tavola da un cuoco custode
NaturArte Trekking | ore 18:00
Trekking urbano con Guide ufficiali del Parco
NaturArte Teatro | ore 18:00, Piazza Vittorio Emanuele III
BESTIARIO, spettacolo teatrale per bambini a cura del Centro Arti Integrate IAC
Nadia Casamassima direttrice artistica, attrice; Andrea Santantonio direttore artistico, regista; Barbara Scarciolla attrice; Sonia Polimeno organizzatrice; Joseph Geoffriau tecnico
In un tempo antico, quando ancora le parole delle persone suonavano cupe come il suono che esce dalle grotte, gli esseri umani non sapevano scrivere. In questo luogo del tempo antico, gli esseri umani, cioè quelli che vivevano lì, adoravano inventare e raccontare storie, e siccome tutti raccontavano storie, spesso poteva succedere che c’erano più persone a raccontare le storie che persone ad ascoltarle. Per questo motivo pensarono di chiedere ai loro animali di fare da pubblico. E fu così che galline, galli e pulcini, mucche, cavalli, asini, cani, gatti, rondini, passeri e falchi grillai, e perfino volpi, lupi e gufi, cominciarono ad ascoltare le storie di questi abitanti che vivevano nel luogo di pietra. E per non fargli dispetto, questi abitanti pensarono bene di far diventare protagonisti delle loro storie proprio quegli animali che li stavano ad ascoltare.
Questo è l’incipit di “Bestiario”, una raccolta di favole della tradizione popolare lucana. Siamo partiti dai gesti ricorrenti della gente, che in modo naturale si trasformano in suoni e in parole, creando una continuità organica dalla carne che si fa verbo, o come è stata definita, “la lingua della confidenza originaria”. Questa è l’enorme capacità che riconosciamo alle favole, che prima di essere state scritte erano raccontate e trasmettevano un universo di significati e simboli. Questo è successo per secoli, in modo costante ogni generazione affidava alla successiva il patrimonio orale delle vicende locali. Nel passato si è creata una profonda frattura, tra il passato e il futuro, tra la cultura contadina e il progresso. Il dialetto stesso era considerato una vergogna, fino ad essere rifiutato del tutto e diventare sinonimo di sottocultura o addirittura di ignoranza, di mancanza di istruzione.
E così si è perso sia parte di quel patrimonio, sia la musicalità tutta locale, quella incredibile capacità di saper produrre “musica” che assomigli alla terra, alle origini. Abbiamo quindi deciso di iniziare un percorso legato al dialetto e alla sua valorizzazione, cominciando con il recupero delle favole che i nonni raccontavano ai nipoti, alternando l’italiano al dialetto, la lingua della scuola a quella del sentimento, provando a restituirgli quella dimensione “poetica” andata perduta. Lo spettacolo è immaginato come una sorta di “Bestiario”, una raccolta di favole che i bambini pescano a sorte, e che hanno per protagonisti gli animali: galli, ricci, volpi, formiche, topi, talpe, asini e lucciole. All’interno di un baule ci sono tutti gli oggetti e i costumi per trasformarsi in animali, due attrici interpreteranno le storie accompagnate da due musicisti.
www.centroiac.com
NaturArte Musica | ore 22:00, Piazza Vittorio Emanuele III
ASSURD
Lorella Monti voce, tamburi a cornice; Cristina Vetrone voce, organetto; Chiara Carnevale voce, tamburi a cornice, percussioni; Fulvio Di Nocera contrabbasso
Assurd è un progetto musicale che dal 1991 porta per le strade e sui palchi di tutto il mondo le tradizioni folk del Sud Italia. Tra le fondatrici del gruppo Cristina Vetrone (voce e organetto) e Lorella Monti (voce, tammorre e castagnette) che, a stretto contatto con i vecchi cantori della tradizione e studiando sui testi e gli archivi più importanti, hanno messo insieme un repertorio ampio e variegato. Negli anni, inoltre, sono state aggiunte composizioni originali, che hanno fornito un senso di continuità e costante movimento alla tradizione. Nella formazione attuale, a Vetrone e Monti si è aggiunta la cantante e percussionista Chiara Carnevale, e – per la prima volta nella storia del gruppo, pervicacemente e orgogliosamente caratterizzato dalla femminilità – una presenza maschile: quella del contrabbassista Fulvio Di Nocera. Un innesto giovane e fresco che permette al progetto ‘Assurd’ di essere senza tempo, forte della storia e delle collaborazioni che hanno caratterizzato quasi un trentennio di produzione artistica.
www.assurd.com
DOMENICA 7 AGOSTO | ROTONDA
NaturArte Lab | ore 10:00, Località Pedarreto
HUMANA FORESTA, attività esperienziale a cura dell’Associazione Culturale Petra
Humana Foresta è un progetto che intende studiare il linguaggio degli alberi, che apparentemente silenziosi assistono al passaggio delle generazioni, ai cambiamenti e alle trasformazioni. Una ricerca iniziata nel 2021 con la tappa 0 di una residenza artistica a Cirigliano (Mt), piccolo borgo verde di soli 200 abitanti nel cuore della Basilicata, nell’ambito del Festival “In linea d’aria” promosso da Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Oggi in Italia grazie al Tree Talker, un dispositivo posizionato sugli alberi, si è in grado di tradurre il loro linguaggio in tempo reale (progetto realizzato in Italia dal Pefc Italia e dal Cmcc nell’ambito del progetto internazionale TRACE). Ogni pianta dà la sua versione scientifica rispetto alle sollecitazioni umane e climatiche, il benessere, il disagio o la malattia si possono riconoscere in quella che si percepisce come una musica. Da queste “confessioni”, come già fatto in diversi studi, decodificando le vibrazioni della natura in suoni, verrà elaborata la traccia musicale della performance. Le proprietà chimiche, il carattere, il vissuto di ogni pianta si avverte nei suoni più gravi o più acuti, così come nell’armonia più o meno vivace o cupa, lenta o veloce.
Humana Foresta _ studio è un percorso esperienziale d’incontro con il mondo vegetale, da realizzare in spazi naturali.
Lo spettatore verrà guidato da un performer alla scoperta del rapporto tra l’uomo e la natura.
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La Compagnia teatrale Petra nasce nel dicembre 2011 a Satriano di Lucania (PZ) ad opera di Antonella Iallorenzi attrice e formatrice teatrale e Angelo Francesco Piccinni tecnico teatrale, illuminotecnico e macchinista accomunati dal medesimo interesse artistico per il Teatro.
La compagnia è costituita da attori e operatori teatrali che hanno costruito il proprio mestiere anche attraverso incontri straordinari, professionisti che si avvalgono del teatro come linguaggio per allargare i propri confini, per sperimentarsi diversi da sé.
www.compagniateatralepetra.com
NaturArte Trekking | ore 11:00, Località Pedarreto
Trekking Piano di Pedarreto - Cozzo Ferriero, alla scoperta di in una delle tredici faggete vetuste italiane dichiarate patrimonio Unesco accompagnati della prof.ssa Liliana Bernardo, dal prof. Gianluca Piovesan e dalle Guide Ufficiali del Parco
NaturArte Grande Evento | ore 18:00, Località Pedarreto
All’ombra dei faggi - DANILO REA piano solo
Danilo Rea si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, con il massimo dei voti e qui ha insegnato nella cattedra di jazz fino al 2017.
Studi classici, rock e pop influenzano la sua formazione e convergono attraverso il jazz, la sua vera passione, in uno stile inconfondibile e unico composto di due ingredienti fondamentali: melodia e improvvisazione. Appena maggiorenne esordisce con lo storico Trio di Roma con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto; parallelamente accompagna come pianista i più importanti cantautori italiani: Mina lo vuole prima ancora di Gino Paoli, ed entrambi gli restano fedeli negli anni, fino a oggi.
Intanto collabora con Claudio Baglioni, Pino Daniele, Domenico Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano.
Il suo talento lo porta ben presto ad affermarsi anche sulla scena internazionale e a suonare al fianco dei più grandi nomi del jazz come Chet Baker, Lee Konitz, Steve Grossman, Bob Berg, Phil Woods, Michael Brecker, Tony Oxley, Joe Lovano, Gato Barbieri, Aldo Romano, Brad Mehldau, Danilo Pérez, Michel Camilo, Luis Bacalov.
Nel 1997, con Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra, fonda “Doctor 3”, il trio che per tre anni riceve il premio della critica come miglior gruppo jazz, e che per più di dieci anni lo porta a calcare i più importanti palcoscenici italiani e all’estero con esibizioni in Europa, Stati Uniti, Sudamerica e Cina.
A partire dal 2000 Danilo Rea trova nella dimensione in piano solo il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione. I suoi concerti di piano solo, con le sue improvvisazioni che spaziano su qualsiasi repertorio, conquistano le platee di tutto il mondo: oltre a essere il primo jazzista ad avere un concerto di piano solo alla sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica (nel 2003), nel 2006 è protagonista di un memorabile concerto al Guggenheim Museum di New York. Nel 2009 si esibisce al Teatro la Fenice di Venezia e chiude la 68° stagione della Camerata Musicale Barese con un concerto al Teatro Petruzzelli.
Tra le sue collaborazioni più recenti, i lavori con Gino Paoli.
Nel 2014 Danilo firma le musiche per il film “Quando c’era Berlinguer” e nel 2015 quelle per “I bambini sanno”, entrambi per la regia di Walter Veltroni; nell’estate dello stesso anno viene presentato in anteprima mondiale a Umbria Jazz “...IN BACH?”, il progetto live a quattro mani con Ramin Bahrami, omaggio all’imponente eredità musicale di Johann Sebastian Bach che nel 2017 diventa un disco edito dalla DECCA, dal titolo "Bach is in the air".
Il 16 ottobre 2015 esce “Something in our way” (Warner Music Italy), nuovo disco in piano solo ispirato all’indimenticabile repertorio dei Beatles e dei Rolling Stones.
Dal 27 Aprile all'8 Maggio 2016, attraverso il tour di Umbria Jazz in Cina 2016, i suoi concerti in piano solo toccano prestigiose venue ed importanti teatri nelle città di Pechino, Shangai, Qingdao e Canton.
Il 3 Novembre 2016 gli viene consegnato il prestigioso Premio Vittorio De Sica per la Musica.
Il 1 Dicembre 2016, a seguito del successo ottenuto dal tour di Umbria Jazz in Cina, gli viene conferito il Leone D'Oro.
Ѐ tra i pochi italiani ad essere menzionato nella più accreditata enciclopedia globale del Jazz The Biographical Encyclopedia of Jazz di Leonard Feather e Ira Gitler; da dieci anni contribuisce all'impegno di volontariato dell'Associazione Donatori di Musica, tenendo concerti gratuiti negli ospedali italiani.
Nell’Aprile 2019 esce il nuovo album di Gino Paoli “Appunti di un lungo viaggio” che vede per la prima volta Danilo nelle vesti di Produttore.
www.mercuriomanagement.com/danilo-rea
Settembre
SABATO 17 SETTEMBRE | SAN SEVERINO LUCANO
NaturArte Lab | ore 9:00, Piazza Marconi
Convivium Park, incontro delle comunità di San Severino Lucano e Montescaglioso
In collaborazione con Chiara Rizzi UNIBAS-DiCEM
17 E 18 SETTEMBRE | VALSINNI
Il programma di questo ultimo weekend organizzato dal Parco del Pollino ci condurrà tra vie del centro storico, arroccato sulla Valle del Sinni e dominato dal castello noto per la struggente vicenda della poetessa cinquecentesca Isabella Morra, sino ad arrivare al Monte Coppolo, “..un alto monte onde si scorge il mare….”, tra le mura fortificate che si ipotizza appartenessero all’antica Lagaria, citta leggendaria fondata dal costruttore del cavallo di troia, Epeo, per poi farci scoprire il suggestivo paesaggio agreste che si cela al di là del monte, nel “Parco dei Crisciuni”.
SABATO 17 SETTEMBRE | VALSINNI
NaturArte Lab | ore 9:30 – 13:00 / 15:00 – 18:00, Centro visite Parco Letterario Isabella Morra, via Carmine
Laboratorio sulla costruzione e tecnica dei tamburi a cornice e delle zampogne
In collaborazione con Alfio Antico, Quirino Valvano e Pino Salamone
NaturArte Trekking | ore 18:00, Piazza Melidorio
Trekking urbano a cura della Pro Loco Valsinni. Percorso sonoro per chitarra, contrabbasso, sax e tamburi
Interventi di Alfio e Mattia Antico, Raffaele Brancati, Amedeo Ronga
NaturArte Eventi | ore 21:00, Anfiteatro
I DISERTORI
Tino Tracanna, sassofoni; Roberto Cipelli, pianoforte; Attilio Zanchi, contrabbasso; Ettore Fioravanti, batteria; Andrea Andreoli, trombone
DOMENICA 18 SETTEMBRE | VALSINNI
NaturArte Trekking | ore 9:30, Piazza Melidorio
Trekking su Monte Coppolo (890 m s.l.m.), in compagnia dell'archeologa Carmen Zaccone e della guida ufficiale ed esclusiva del Parco Antonio Ielpo
(Difficoltà: facile | Durata: h 1,30 ca. | Dislivello: 180 m | A.R.: 3,200 km)
Per info e prenotazioni: giuda ufficiale Antonio Ielpo - cell 339.3154816
NaturArte Lab | 9:30 – 16.30, Parco dei Crisciuni, C.da Castagna
Attività laboratoriali per bambini, adolescenti ed adulti «L'ATELIER DEL BOSCO - CACCIA AI TESORI» del bosco e della natura – “TEATRO ANCH'IO”
- Laboratorio- gioco (caccia ai tesori) - dalle ore 9.30 alle ore 11.00
- Laboratorio atelier del bosco - dalle ore 11.30 alle ore 13.00
- Laboratorio teatro anch'io - dalle ore 14.30 alle ore 16.30
Per prenotazioni telefoniche o whatsapp 329 6446446 - Francesca Defelice
NaturArte Eventi | ore 17:00, Parco dei Crisciuni, C.da Castagna
ALFIO ANTICO QUARTETTO
Alfio Antico, tamburi a cornice; Raffaele Brancati, sax soprano e clarinetti; Mattia Antico, chitarra; Amedeo Ronga, contrabbasso