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Acquaformosa


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Abitanti: 1.164
Altitudine: 756 m s.l.m.

Il paese fu fondato dai profughi albanesi, come molti altri centri lucani e calabresi del Parco dove le tradizioni arbëreshë sono ancora fortemente radicate (es.le "Vallje", danze in costume tradizionale albanese durante il Carnevale). Sono da visitare i resti del Monastero dei Cistercensi del 1195, il Santuario di S. Maria del Monte, la Chiesa di S. Giovanni Battista, la Chiesa della Concezione e quella dell’Addolorata. Non mancano pregevoli esempi di edilizia civile. Numerose le risorse naturalistiche: i boschi Taverna e Finghilisi, i pini loricati di Timpone del Pino e diverse sorgenti.

Per tutte le informazioni: http://acquaformosa.asmenet.it/
Foto: http://acquaformosa.asmenet.it/

 

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Aieta


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Abitanti: 822
Altitudine: 524 m s.l.m.

Intorno al secolo X fu fondata dai Bizantini che sfuggirono alla furia iconoclasta e vi costruirono diversi edifici di culto di rito greco. Il paese fu poi feudo dei Lauria, dei Martirano e dei Cosentino. Molto interessanti da visitare sono la Chiesa di S. Maria della Visitazione, la Chiesa del Monastero dei Frati minori Osservanti di S. Francesco d'Assisi, i ruderi della Cappella di S. Nicola, la Cappella di S. Vito martire, il maestoso palazzo rinascimentale Martirano, gli antichi mulini e il ponte medievale. Imperdibile ad agosto la 'Sagra del Fusillo' con mostra dei prodotti tipici locali.

Per tutte le informazioni: www.comune.aieta.cs.it
Foto: www.comune.aieta.cs.it

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Alessandria del Carretto


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Abitanti: 511
Altitudine: 1.000 m s.l.m.

Un tempo feudo del marchese Alessandro Pignone del Carretto, questo borgo ha molto da offrire al visitatore: la Chiesa di S. Alessandro, i resti della Cappella di S. Elia, i resti della Via Regia "Heraclea/via Popilia", i palazzi Chichidimo e Angiò, le masserie-fortezze, i mulini e l’antica centrale idroelettrica di inizio ‘900. Tra le risorse naturalistiche il Monte Sparviere e la Valle del Saraceno, le sorgenti e le fiumare. Qui si celebra ogni anno uno dei riti arborei più suggestivi del meridione: la Festa dell’Abete. Di interesse etnoantropologico anche la Festa di S. Alessandro.

Per tutte le informazioni: www.comune.alessandriadelcarretto.cs.it
Foto: www.comune.alessandriadelcarretto.cs.it

 

Belvedere Marittimo


Abitanti: 9.409
Altitudine: 150 m s.l.m.

Il territorio serba tracce delle occupazioni normanne e longobarde e dell’arrivo dei monaci basiliani. Tra i luoghi di interesse: Chiesa di S. Maria del Popolo, Chiesa della Madonna del Rosario (con l’affresco di S. Margherita da Cortona), Chiesa della Madonna delle Grazie, Chiesa del SS. Crocifisso, Convento cinquecentesco dei Cappuccini e Castello Aragonese. Oltre alle torri (di Paolo Emilio Imperatore, Tirone) e ai palazzi signorili (Granata, De Velutis, Spina, De Novellis, Leo) da vedere anche i tipici calanchi. Caratteristica la processione sul mare della Madonna di Porto Salvo.

Per tutte le informazioni: www.comune.belvedere-marittimo.cs.it
Foto: www.comune.belvedere-marittimo.cs.it

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Buonvicino


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Abitanti: 2.289
Altitudine: 400 m s.l.m.

Sorto nel sec. XIV questo piccolo centro merita una visita per ammirare l’antica Chiesa della Madonna del Rosario del 1091, la Chiesa della Madonna delle Grazie del 1446, il Convento dei Padri Cappuccini del 1597, il Santuario della Madonna della Neve del XIII sec. e il cinquecentesco Palazzo ducale. La splendida Gola del Corvino ricca di stalattiti, le numerose sorgenti, i boschi di Valle del Drago, Vallone dello Sfrasso, Vallone del Cisso, Serra Commaroso, Valle della Frattina, Valle di Guida e i punti panoramici figurano tra le principali risorse naturalistiche.

Per tutte le informazioni: www.comune.buonvicino.cs.it
Foto: www.comune.buonvicino.cs.it

Castrovillari


Abitanti: 22.383
Altitudine: 362 m s.l.m.

È uno dei comuni più popolosi del Parco. Qui, i primi insediamenti risalgono al Paleolitico Inferiore (150.000 a.C.). Dominata da Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi, fino al 1806 fu terra del Conte di Cariati. Di notevole pregio artistico e architettonico sono la Chiesa di S. Maria del Castello, circondata da antiche grotte eremitiche, la Chiesa di S. Giuliano (1264), il Convento di S. Francesco (1220), la Chiesa di S. Giuseppe e lo straordinario Castello Aragonese. Numerosi gli edifici storici e le bellezze naturalistiche (Monte Pollino, Gola del Coscile). Rinomato è il Carnevale del Pollino.

Per tutte le informazioni: https://www.comune.castrovillari.cs.it/
Foto: https://www.comune.castrovillari.cs.it/

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Cerchiara di Calabria


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Abitanti: 2.439
Altitudine: 1.439 m s.l.m.

Le prime tracce di insediamenti risalirebbero al Paleolitico. Fu feudo della famiglia Clermont. Qui sono numerosi gli edifici di culto tra cui il Santuario di S. Maria delle Armi di grande interesse architettonico, il Convento degli Osservanti, i ruderi del Monastero di S. Andrea, la Chiesa di S. Antonio  e quelle di S. Pietro, S. Giacomo e S. Francesco di Paola. Unici i paesaggi del Monte Sellaro, i boschi Cernostasi, Serra di Paola, S.Venere, Fagosa e le sorgenti sulfuree Grotte delle Ninfe. Tipici il Carnevale Cerchiarese e le ricorrenze in cui viene suonata la tradizionale zampogna.

Per tutte le informazioni: www.comune.cerchiara.cs.it
Foto: www.comune.cerchiara.cs.it

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Civita


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Abitanti: 921
Altitudine: 450 m s.l.m.

Sorse grazie ai principi Sanseverino che nel XV sec. permisero ai profughi albanesi di rifugiarsi in queste zone. È area linguistica albofona. Da non perdere la Chiesa di Santa Maria Assunta (XVII sec.), le antiche fontane in pietra (Kroi lat, Kroi ndë mest e Kroi qacës), i mulini ad acqua, la Filanda Filardi a picco sul Raganello. Splendidi gli scenari delle Gole del Raganello circondate da boschi, del Lago Pittelli e del Torrente Grimavolo. Da non perdere i riti della Settimana Santa e della Pasqua caratterizzati da canti, danze e costumi tipici arberëshë e il Ferragosto Arbëreshë.

Per tutte le informazioni: http://www.comune.civita.cs.it/
Foto: http://www.comune.civita.cs.it/